Vittoria sofferta ieri sera. 4-3-3, ritorno al vecchio modulo. Bene per i primi venti minuti durante i quali abbiamo trovato il gol di Bonaventura e rischiato di farne almeno un altro in più occasioni. Poi è uscito il Bologna che ha meritatamente raggiunto il pareggio con Verdi dopo che aveva già sfiorato il gol in precedenza.
Io questi miglioramenti mica li ho visti, onestamente. Forse la palla gira un po' più veloce rispetto all'era Montella, ma niente di che.
Non capisco perchè intestardirsi su Kalinic, che è bravo in appoggio, per carità, ma se non ha un compagno cui appoggiarla risulta essere abbastanza inutile. Davvero molto meglio Cutrone, e non è una novità, mentre Silva rimane un mistero: talentuoso e tecnico, ma molle e timido quando dovrebbe invece fare la faccia dura.
Più media hanno raccolto la segnalazione di Gattuso, il quale ha sottolineato come il problema maggiore del Milan sia la forma fisica, a suo dire precaria. L'altro giorno ho sentito un pezzo su Radio Rossonera; a parlare un tizio, non ho capito se giornalista o scout o altro, che era a suo dire quasi in campo, tanto buona era la sua posizione. Dal suo osservatorio notava una differenza lampante tra la velocità dei giocatori del Benevento e la nostra. I nostri giocatori, diceva, sembravano avere i pesi alle caviglie.
Successivamente è risultato che Rino sta rivoluzionando la preparazione, per mettere i ragazzi in grado di correre per tutti i 90' e non solo per poco tempo. Fosse quella la soluzione sarebbe anche bene.
Il problema è che ieri sera ho visto confusione per larghi tratti del secondo tempo (non che il Bologna insegnasse tattica, intendiamoci...) e quindi non so se risolvendo il problema fisico risolveremmo anche tutto il resto.
Ormai la stagione è andata, anche se non è troppo tardi per arrivare a ridosso del quarto posto e fare strada in EL, quindi qualsiasi cosa possa migliorare l'incubo di questo campionato è bene accetto.
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